Dal deserto dell'Egitto - Cerqueto 10 dicembre

10/12/2011 02:21

Prosegue a Cerqueto e Fano Adriano il progetto dedicato agli anziani e alla trasmissione della memoria dal titolo “Vestiti d’oro, d’argento e di stelle. Narrativa, musica, lingua e azione sociale in due comunità dell’Alta Valle del Vomano”, promosso dal Comune di Fano Adriano e sostenuto dalla Regione Abruzzo, dal Centro Documentazione e Studi di Intermesoli – Laboratorio di Linguistica Sociale del Gran Sasso, dall’Associazione Bambun e dal progetto “Culture Immateriali”, dall’Associazione Lem-Italia, dall’Università degli Studi di Teramo, in collaborazione con la Pro-loco di Cerqueto, la Pro-loco di Fano Adriano e “La luna ‘mbriaca - Associazione indipendente suonatori cerquetani”.

Il sesto incontro, a cura di Gianfranco Spitilli, è intitolato Dal deserto dell’Egitto. Musica, ballo e cicli rituali nelle immagini del Fondo Jobbi, e si svolgerà presso il Circolo di Cerqueto il prossimo sabato 10 dicembre, dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

L’incontro sarà interamente dedicato alla stimolazione del racconto a partire dalle immagini fotografiche del Fondo Jobbi relative a situazioni legate all’espressione della musica o del ballo, in contesti rituali, religiosi o profani; lo scopo sarà quello di ricostituire le trame locali della produzione musicale, facendo emergere i luoghi e i tempi in cui essa avveniva, un ritratto dettagliato dei suoi protagonisti nell’arco del Novecento, le funzioni ad essa attribuite e gli strumenti e i mezzi attraverso cui era realizzata. Questo incontro avrà anche la funzione di raccogliere indicazioni dettagliate sulle fotografie, in modo da poter procedere alla catalogazione di un primo nucleo di immagini con le testimonianze dirette dei cerquetani e restituirne la complessità del contenuto.

A seguire, il 28 dicembre a Fano Adriano, avrà luogo l’ultimo incontro con Giovanni Agresti e Silvia Pallini che segnerà anche la chiusura del progetto, e sarà occasione di riepilogare quanto prodotto e presentare delle ipotesi di programmazione futura.

 

L’ingresso è libero.

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