1° Forum Internazionale Tramontana

20/06/2012 01:09

 Forum sulla cultura tradizionale delle montagne del sud dell’Europa

BAMBUN partecipa con la propria équipe al Forum sulla cultura tradizionale delle montagne del sud dell’Europa, nel quadro del Progetto TRAMONTANA, che avrà luogo in Francia a Tarbes – Bouilh-Péreuilh – Lourdes - St Gaudens – Arbas dal 25 giugno al 2 luglio 2012.

RETE TRAMONTANA è un progetto di cooperazione cofinanziato dal programma europeo Cultura, di durata biennale (1° maggio 2012 - 31 dicembre 2013), che coinvolge diverse aree montane d’Europa caratterizzate dall’antico insediamento di culture di lingua romanza.

Il crescente interesse per le aree montane come quelle che compongono i territori del progetto TRAMONTANA è essenzialmente motivato da due tipi di impulso: il contatto con la natura e il contatto con la memoria. Questo secondo aspetto è molte volte basato sulla ricostruzione di un passato idealizzato e in qualche misura “superficiale”, spesso lontano da quella che realmente era ed è la realtà più profonda delle aree rurali di montagna. Vi è quindi la necessità di ulteriori azioni di ricerca che aggiungano densità alla conoscenza dei territori e a partire da questa conoscenza generare nuove dinamiche e fattori di riconoscimento tra un pubblico eterogeneo.

Il progetto TRAMONTANA riunisce sette associazioni che lavorano da diversi anni sul campo a stretto contatto con le comunità di abitanti delle zone rurali e/o urbane. Le attività di queste sette associazioni sono diverse. Ciascuna di esse ha maturato specifiche capacità e competenze da condividere: documentazione audio-visuale (Bambun, Nosauts, Numériculture, Binaural), conoscenze afferenti a differenti ambiti scientifici come l’antropologia e l’etnologia (Bambun e Eth Ostau Comengés, La leggera), l’etnomusicologia (Bambun e La leggera), l’etnocoreologia (La leggera), la linguistica (LEM-Italia), i paesaggi sonori (Binaural), la microtoponomastica (Nosauts de Bigòrra, LEM-Italia), la valorizzazione della storia locale (Numériculture Gascogne). L'Associazione Itaca svolge attività di coordinamento e assistenza tecnica ai partners italiani, mettendo a disposizione le competenze acquisite nell'ambito della gestione dei progetti europei.

L’obiettivo del progetto è attuare un’azione di ricerca concreta al fine di vigilare sul rispetto della diversità e dell’integrità dei territori, sulla salvaguardia della memoria e sulla promozione dell’identità e dei patrimoni immateriali. Si tratta di preservare la memoria del paesaggio e delle comunità e di utilizzare i materiali raccolti come strumenti per l’educazione, la valorizzazione dei soggetti e lo sviluppo dei territori. La raccolta dei materiali avverrà attraverso interviste alla popolazione, documentazione di micro-eventi rituali, di manifestazioni della vita quotidiana (lavoro, danza, canto), di elementi del paesaggio umano e naturale (paesaggi sonori).

In questa prospettiva, il progetto TRAMONTANA mira nello specifico a definire le condizioni dell’inchiesta, della digitalizzazione, dell’organizzazione e della diffusione di una parte importante del patrimonio immateriale dei territori partner. Questa rete di archivi dinamica dovrà essere in grado di conservare gli aspetti dell’immaginario e i valori autoctoni diffondendo una serie di informazioni geografiche, storiche, antropologiche e culturali. Il progetto porterà avanti e studierà in modo innovativo un certo numero di punti che stimiamo particolarmente degni di interesse, e che giustificano l’esistenza stessa di TRAMONTANA e lasciano presentire il suo potenziale di sviluppo futuro:

1. La definizione di una metodologia multidisciplinare di costituzione degli archivi di materiali culturali

2. La ricerca di strutture interessate al progetto TRAMONTANA

3. La formazione

4. La validazione dei metodi di archiviazione digitale

5. La condivisione delle ricerche culturali tra le differenti regioni coinvolte nel Progetto

6. La definizione di strategie per l’interazione con le comunità documentate

7. La diffusione

8. L’elaborazione di alcuni strumenti pedagogici a partire dai materiali culturali raccolti

In particolare saranno realizzate 790 indagini sul campo (linguistiche, etnologiche, sociologiche, musicologiche, ecc..) per poi utilizzare i materiali raccolti (documenti fotografici, cartacei, sonori e audiovisivi, interviste audio/video) ai fini di studio, diffusione e valorizzazione; si produrranno 30 giorni complessivi di incontro fra i partners e 4 forum internazionali (2 in Italia, 1 in Francia, 1 in Portogallo), articoli scientifici e divulgativi, emissioni radiofoniche e televisive, un sito internet del progetto con 200 estratti di testimonianze, la trascrizione e la catalogazione dei materiali raccolti, il coinvolgimento delle realtà territoriali, la condivisione e l’affinamento delle metodologie di ricerca e di analisi.

                        

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