Laureato in Etnologia con una tesi sulla festa del bue di San Zopito a Loreto Aprutino (2003), ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Etnoantropologia presso la stessa Università «La Sapienza» di Roma (2007), analizzando un nucleo cerimoniale di feste con animali bovini nell’Italia centrale. Nel 2006 ha trascorso un periodo di studio in Francia in Anthropologie Sociale, Ethnographie et Ethnologie presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Attualmente conduce un progetto di ricerca dal titolo: «Un sauveur culturel. Don Nicola Jobbi, prêtre ethnographe».

Svolge ricerche nel campo dell’etnologia religiosa, dell’etnomusicologia, dell’antropologia della memoria e delle migrazioni, con particolare attenzione alla dimensione sonora e visuale, alle tematiche dello spopolamento, della relazione uomo-animale, delle dinamiche e dei conflitti culturali in Italia centro-meridionale (con particolare attenzione all’Abruzzo settentrionale), Belgio e Romania.

Lavora incessantemente dal 2003 ad attività di recupero di documenti sonori, fotografici e audiovisuali dell'area interna dell'Abruzzo, coordinando il progetto "Culture Immateriali" sull'archivio di Don Nicola Jobbi e i materiali prodotti da ricerche antropologiche ed etnomusicologiche nell'area del Gran Sasso. 

Collabora da alcuni anni mediante attività didattiche e di ricerca con l’insegnamento di Antropologia visiva (prof. A. Ricci) dell’Università «La Sapienza» di Roma, ed è attualmente Cultore della Materia in Discipline Demoetnoantropologiche all’Università di Chieti (prof. L. Giancristofaro) e all’Università del Molise (prof. V. Spera).

È membro della Société Française d’Ethnomusicologie (SFE), dell’Associazione Italiana per le Scienze Etnoantropologiche (AISEA) e della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici (SIMBDEA), e direttore della collana SDAE (Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia) per l’editore Ricerche&Redazioni di Teramo.

Ha pubblicato libri, saggi su riviste scientifiche italiane e straniere, film e dischi con materiali di ricerca.

Nel 2009 ha vinto il Premio Nigra per una ricerca antropologica con il libro Il paese "di mezzo". Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli.